martedì 26 marzo 2013

E so 20!

Sono nata il 26 marzo del 1993.
Ero "una cosetta piccola piccola e piena di capelli" questo dice sempre la mia mamma. Ero molto silenziosa: non piangevo mai ne per mangiare, ne durante la notte. Sono sempre stata una gran dormigliona e ho sempre detestato uscire dal letto.
All'asilo andavo volentieri anche se ho sempre avuto un carattere riservato; i miei voti all'elementari erano ottimi fino alla 4° dove ho assistito al 1 infarto di mio padre, cosa che indubbiamente mi ha scossa. Dopodiché è iniziato il mio declino scolastico e il rifiuto per i libri.
I primi 2 anni di medie sono stati un vero incubo anche perché mi sentivo brutta e portavo gli occhiali e non vi sto neanche a dire quanto li ho detestati; il 3° anno è  stato una svolta, ho iniziato a sentirmi carina: portavo le lenti a contatto e si è scatenato il mio amore per la moda.
Alle superiori ho iniziato a fare la galletta, marinavo la scuola e collezionavo insufficienze infatti mi hanno bocciata.
Ricominciare è stata dura ma è andata alla grande fino a che non ho litigato con tutta la scuola e ho lasciato ad ottobre del 3 anno.
Quello è stato un periodo buio e sinceramente mi pesa parlarne quindi arrivo al "è tutto passato"; nuova iscrizione alla scuola serale che mi ha portato soddisfazione e serenità, nonché amici, VERI amici
Poi arriva il primo viaggio a Malta, il 2° infarto di mio padre, il concerto di Vasco e quello di J.ax, Amsterdam, l'esperienza lavorativa e il mio indefinibile amore (che mi ha seriamente cambiato la vita, nonostante tutto) per Stefano.
Per concludere il cerchio vi porto ad oggi.. 26 marzo 2013, con 20 anni appena compiuti, una vita ancora da sfruttare come si deve e una prossima permanenza a Londra per 3 mesi.
Continuo ad essere timida e riservata, ho fatto finalmente amicizia con i libri, la cultura e la scuola. Sono sempre la solita dormigliona ma sono più sensibile e onestà di quanto non lo fossi in passato.
Credo nell'amore ma non l'ho ancora incontrato, giudico male i preti e la chiesa e credo negli alieni. Amo la fotografia e spero diventi la mia professione, non potrei vivere senza musica e desidero andare ad un concerto di Mannarino. Conosco persone valide tra cui David, Francesca, Valentina, Vanessa e ovviamente mia sorella Alessia e mio cugino/fratello Matteo e amo immensamente Giorgia e Valerio (i mie cuginetti nani) e Beatrice e Benedetta (la mia nipotina e la sorellina che ancora non è nata)
Nonostante gli alti e i bassi, gioie e dolori, sorrisi e lacrime io amo la mia VITA

sabato 16 marzo 2013

Non si possono cancellare pezzi di vita

Ma se un giorno ti incontrassi ti vorrei parlare non per tornare sui miei passi ma solo per oterti dire che SE NON CI SEI É COLPA MIA!
Ormai vengo rimproverata in continuazione per questa mia ossessione per Stefano, mi dicono che devo farla finita, che non é mai stato mio e continuare a pensare che lo é stato per soli 3 mesi e in maniera sicuramente virtuale é da stupida.
E anche se ho deciso di mettere un punto al capitolo Stefano, e anche se so perfettamente che loro potrebbero (attenzione potrebbero e non hanno) avere ragione, e anche se, proprio come loro, in tanti mi hanno detto che mi sono inventata tutto io non ho intenzione di cancellare tutto come se non fosse mai accaduto niente..
Mi sento un po' come Steffy di Beautiful che si é sposata con Liam e adesso Hope vuole farle firmare l'annullamento, perché Steffy dovrebbe firmare quel maledetto annullamento? Perché dovrebbe fare come se il matrimonio con Liam non fosse mai avvenuto?
Io posso cercare di non pensarci più, di dimenticare, di farmela passare ma non posso fare finta che i 3 mesi più belli della mia vita non sono mai esistiti, io solo so cosa ho provato e cosa lui mi ha voluto far provare.
Anche se agli occhi delle altre persone può sembrare una stronzata tutta questa storia, io sono certa che lui in quei mesi é  stato mio e che io sono stata sua e non é il delirio di una povera pazza questo ma semplicemente la verità..

venerdì 15 marzo 2013

Londra?!

Credevo rimanesse soltanto un sogno per tutta la vita. 
Sapete il sogno nel cassetto, quello irrealizzabile, quello che ad un certo punto non ci credi neanche più; invece adesso si sta realizzando e mi dovrò concentrare su questo, solo sulla mia vita, sul mio futuro..
Allora perché mi sento così? Perché sento un vuoto dentro? Perché continuo a pensare che lo sto lasciando?
Cazzo, come si fa a lasciare qualcuno che non hai? Come si fa a rimanere continuamente aggrappati a qualcosa che non c'è mai stato?
Sto per partire per Londra, cazzo LONDRA; e ci rimarró per ben 3 mesi e sono eccitata al pensiero di andare, lasciare tutta la mia vita, vivere lì per 3 mesi, lavorare li, costruirmi una nuova e momentanea piccola vita li ma poi penso a lui o meglio all'idea che mi son fatta di lui e annullerei tutti i progetti che ho per uno che sta progettando, anzi che ha progettato e sta vivendo, la sua vita con un altra.
Perché?

venerdì 8 marzo 2013

Sogni rivelatori.. II°

È comico sai, questa notte sei tornato da me... È stato bellissimo come se non ti avessi mai perso...
Mi trovavo in un centro commerciale, quello di Tivoli, distribuivo volantini e ad un certo punto sei comparso tu dal nulla.
Eri talmente vicino che potevo assaporare il tuo essere; eri talmente bello da distrarmi; era talmente reale che mi faceva paura.
Poi hai parlato. Mi hai invitato alla festa organizzata per il compleanno di tuo figlio, ero così felice e nello stesso tempo spaventata.
Avevi deciso di dire tutto, di dirle tutto; volevi lasciarla e dichiarate il tuo interesse nei miei confronti.
Giunta alla festa, lei mi viene incontro accogliendomi con un gran sorriso, mentre io ne improvviso uno forzato e saluto il piccolo.
Ricordo le nostre continue occhiate durante la serata ed i sorrisi, il tuo da mozzar il fiato, il mio ebete.
Arriva il momento della torta e delle foto; lei ti viene a chiamare e tu, prendendo tuo figlio tra le braccia, ti incammini verso il tavolo apparecchio da una gigantesca torta dai colori laziali.
Lei ti si avvinghia e tu alzi lo sguardo per vedere la mia reazione mentre io con gli occhi impauriti scappo in bagno, trattenendo a stento le lacrime
Poi l'altoparlante del centro commerciale rimbomba nel bagno,cogliendomi di sorpresa, dove una voce incerta azzarda una dichiarazione pronunciando le ultime parole con fermezza: "io voglio solo lei, VOGLIO SOLO LEI", e a quel punto trattenere le lacrime non ha senso mentre lui spalanca la porta del bagno gridando "VOGLIO SOLO TE" stringendoti e baciandoti con uno dei baci più tormentati mai assaporati prima.
Ti svegli, anche se non vorresti, con gli occhi ancora umidi e profondamente sconvolta e illusa..

martedì 5 marzo 2013

Sogni rivelatori.. I°

Percorrevo la strada che porta all'edificio B5, era mattina e il sole spaccava le pietre. Faceva caldo, molto.
Indossavo la t-shirt bianca con disegnato il pappagallo verde e azzurro, pantaloni color kaki con caviglia arrotolata e bretelle da uomo, l' espadrillas bianche all'uncinetto e borsa bianca.
Arrivata nei pressi del B5 vedo lui impegnato in una conversazione telefonica, parecchio animata, con quella che deduco sia la compagna.
Era parecchio agitato e sconvolto e continuava ad urlare: "E' COLPA TUA SE DEVO FA STO LAVORO DEL CAZZO, E' COLPA TUA. ME SO ROTTO, BASTA.. BASTA..".
Lui urlava, urlava e continuava ad andare avanti e indietro per la strada; poi alza la testa e mi vede, accenna ad un sorriso sincero ma distratto come a dire "vorrei dedicarti del tempo ma non posso", io rispondo con un sorriso gentile ma malinconico ed entro nell'edificio, prendo posto e incomincio a lavorare.
Poco dopo entra anche lui, con lo sguardo duro e rabbioso, si dirige verso la macchinetta del caffè e solo quando torna al suo computer mi dedica uno sguardo, con l'aria apparentemente più rilassata e dolce ma visibilmente sconvolto, mi sorride e inizia il suo lavoro...
Dopo un po' si alza ed esce di nuovo, aspetto un po' ma non torna, allora esco anche io.
Si trova seduto su di un gradino a fumare una sigaretta dietro l'altra, mi avvicino gli chiedo d'accendere ma poi mi sveglio.

domenica 3 marzo 2013

Sogni rivelatori..

Mi sta accadendo una cosa stranissima e vorrei raccontarla a qualcuno ma un po' mi vergogno, perchè è da pazzi sinceramente, perciò ho iniziato a scrivere convinta che non le avrei pubblicate ma vorrei comunque farle leggere a qualcuno.
Niente di preoccupante, semplicemente dei sogni particolari. Ma un po’ assurdi.
Avevo iniziato a non pensare a tutta la storia di Stefano e compagnia bella, mi era passata, giuro (più o meno), ma a causa di questi sogni è ritornato tutto e anche in modo più violento se è possibile.
Sogno degli episodi accaduti veramente nel periodo in cui lavoravo li, e sono giorni che ci penso ed è come se mi volessero dire qualcosa, ma probabilmente ci sto ricamando troppo sopra.

Continuo a sognarlo.. Magari mi sta mandando un messaggio..